BIONICO: l’idrogeno green prodotto dai rifiuti

22 / 03 / 2018 • Novità dal settore

Il progetto Bionico, acronimo complesso di BIOgas membrane reformer for deceNtralIzed hydrogen ProduCtiOn è portato avanti da un consorzio costituito da otto partner provenienti da sette Paesi europei (Italia, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito, Svizzera, Germania e Portogallo): Politecnico di Milano, Technical University of Eindhoven, Tecnalia, Quantis, insieme ai partner industriali Johnson Matthey, Ici Caldaie, Rauschert e ENC.
Del team fanno parte circa 20 ricercatori, coordinati dai docenti del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, ai quali è stato attribuito il compito di progettare e simulare l’intero processo per l’ottimizzazione di sistema.

Intervista a Marco Binotti e Gioele di Marcoberardino, ricercatori presso il GECOS (Group of Energy COnversion Systems) del dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.

IL PROGETTO
Bionico “punta a produrre idrogeno con maggior efficienza e minori costi: a regime l’impianto dovrebbe produrre 100 kg di idrogeno puro al giorno in modo totalmente green”. L’innovazione del progetto “sta nello sviluppo di in un reattore catalitico a membrane che lavora a temperature inferiori rispetto ai sistemi tradizionali (550 vs 800°C tipici dei sistemi convenzionali) e consente la contemporanea produzione e separazione dell’idrogeno. Il reattore a membrane, che sarà il più grande al mondo per la produzione di idrogeno da biogas, implementerà più di 100 membrane, e sarà in grado di raggiungere un rendimento complessivo superiore al 70%, superiore almeno del 10% rispetto ai sistemi convenzionali della stessa taglia, permettendo la semplificazione del sistema con vantaggi in termini di riduzione dei costi”.

PRIMO IMPIANTO PRONTO NEL 2019
“Adesso il reattore è in fase di costruzione a Verona e nelle prossime settimane ICI dovrà assemblare le membrane del partner spagnolo. A quel punto dovrà essere integrato con i componenti ausiliari del sistema, che comprendono ad esempio i compressori del biogas e dell’aria. Dopo un primo avviamento a Verona, il prototipo verrà trasportato e installato in Portogallo dove sarà alimentato con biogas prodotto da un impianto reale. La conclusione del progetto è prevista per il 2019”.

Articolo integrale www.resmagazine.it

SITO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO