Eni e COREPLA, accordo per produrre idrogeno dai rifiuti di imballaggi in plastica

15 / 03 / 2019 • Novità dal settore

Eni e COREPLA hanno sottoscritto un accordo finalizzato ad avviare progetti di ricerca per produrre idrogeno dai rifiuti di imballaggi in plastica non riciclabili.
 
L’intesa, che è stata firmata da Giuseppe Ricci, Eni Chief Refining & Marketing Officer, e da Antonello Ciotti, Presidente di COREPLA, definisce la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto che nei prossimi sei mesi valuterà l’avvio di progetti di ricerca per produrre idrogeno e biocarburanti di alta qualità da rifiuti plastici. Il gruppo di lavoro analizzerà le evoluzioni che il mercato degli imballaggi non meccanicamente riciclabili avrà nei prossimi anni e studierà le tipologie di rifiuti utilizzabili per sviluppare un virtuoso e innovativo processo di economia circolare e massimizzare l’avvio a recupero, in linea con le nuove direttive europee.
 
Con la raccolta differenziata, gli imballaggi in plastica vengono infatti selezionati e avviati al riciclo per essere reimpiegati, prevalentemente attraverso la trasformazione in scaglie e granuli, per poi divenire materia prima utile a creare nuovi prodotti. Non tutto, però, può essere riciclato: il cosiddetto plasmix, un insieme di imballaggi post-consumo costituito da plastiche eterogenee che oggi non trovano sbocco nel mercato del riciclo, viene quasi esclusivamente destinato a recupero energetico e in piccola percentuale in discarica. Grazie all’intesa sottoscritta, potrebbe essere invece riciclato e trasformato in una nuova materia prima.

Articolo integrale www.corepla.it