Le auto alimentate a idrogeno diventeranno la normalità in Europa? Bruxelles, Londra e Parigi faranno da test

24 / 07 / 2018 • Novità dal settore

Un’iniziativa dell’UE schiererà in tre capitali europee veicoli elettrici con celle a combustibile alimentate a idrogeno, come taxi, auto a noleggio e automobili della polizia. L’obiettivo è semplice: dimostrare la validità di flotte urbane pubbliche alimentate a idrogeno, aiutando così a creare una domanda costante per il vettore energetico e migliorando l’economia di gestione delle stazioni di rifornimento.

Il ruolo dei veicoli elettrici con celle a combustibile (FCEV) nella transizione verso un sistema energetico pulito e a basse emissioni di carbonio viene sempre più riconosciuto a livello mondiale. Tuttavia, la loro diffusione su larga scala è ancora molto lontana. Ciò non sorprende in quanto costi elevati, problemi di efficienza e il numero limitato di stazioni di rifornimento dell’idrogeno influiscono sugli studi di casi aziendali per la loro produzione e l’utilizzo su larga scala.

Il progetto ZEFER (Zero Emission Fleet vehicles For European Roll-out), finanziato dall’UE con quasi 5 milioni di euro, affronta questa sfida introducendo 180 FCEV a Bruxelles, Londra e Parigi.
Il progetto riunisce 9 partner (tra cui BMW e Air Liquid) sotto la guida di Element Energy, una società di consulenza britannica. Nel dettaglio, 60 veicoli saranno impiegati come taxi a Bruxelles e 60 a Parigi. Cinquanta mezzi andranno invece a un servizio di noleggio auto a Londra che si aggiudica anche 10 e-car a idrogeno per la flotta della polizia municipale.

Il loro utilizzo regolare su base giornaliera creerà una domanda di idrogeno da ciascun veicolo pari a circa quattro volte quella di una normale auto privata. “Siamo lieti di guidare questo importante progetto – spiega  Ben Madden, direttore di Element Energy – che dimostrerà casi di utilizzo commercialmente fattibili per veicoli alimentati a idrogeno in flotte urbane ad alto chilometraggio. La sempre più diffusa rete di infrastrutture per l’idrogeno nelle principali città europee e i nuovi modelli FCEV stanno iniziando a guidare l’adozione di questi mezzi da parte del mercato”. Il funzionamento delle stazioni sarà ottimizzato dal punto di vista economico e dovrebbe crescere il ricorso ai veicoli FCEV. I partner del progetto sperano che la maggior parte dei veicoli sarà diffusa entro la fine del 2018.

ZEFER prevede che i FCEV faranno molta strada. La stima dei chilometraggi annua è superiore ai 90 000 km per Parigi e Bruxelles, e pari a 40 000 km per Londra. Saranno raccolti dati sui veicoli mentre sono in funzione e sarà fornita anche un’analisi dei casi aziendali e delle prestazioni tecniche di queste implementazioni.

Immagazzinato nei veicoli all’interno di un serbatoio l’idrogeno viene utilizzato in un processo elettrochimico di conversione di energia con l’ossigeno nelle celle a combustibile per generare elettricità. Questo alimenta il motore elettrico per far muovere i FCEV. Un processo elettrochimico simile viene utilizzato per produrre elettricità dalle batterie. Tuttavia, mentre una batteria perderà la sua carica nel tempo, una cella a combustibile continuerà a funzionare fino a quando l’idrogeno e l’ossigeno continueranno a fluire.

Un altro vantaggio delle automobili alimentate a idrogeno è la loro lunga autonomia, pari a oltre 480 km: alcune di esse, presenti sul mercato, percorrono fino a 800 km o più con un solo pieno. Inoltre si riempiono più velocemente dei tradizionali veicoli a batteria: il tempo di rifornimento è in genere di 3 minuti. La conversione del gas idrogeno in elettricità produce solo acqua e calore come sottoprodotto. Se l’idrogeno è generato da fonti rinnovabili, i FCEV potrebbero offrire opportunità di trasporto a emissioni zero.

Il progetto in corso ZEFER è stato istituito per dimostrare casi aziendali fattibili per flotte vincolate di FCEV in attività che possono realizzare valore da veicoli a idrogeno. Tale obiettivo potrebbe essere realizzato, per esempio, mediante l’uso intensivo di veicoli e stazioni di rifornimento o evitando oneri sull’inquinamento nei centri urbani con applicazioni in cui le caratteristiche di rifornimento dei FCEV soddisfano i cicli di funzionamento dei veicoli.

Per maggiori informazioni:
sito web del progetto ZEFER
sito CORDIS, Servizio Comunitario di Informazione in materia di Ricerca e Sviluppo
articolo Rinnovabili.it