Plastica: rifiuti diventeranno carburante per le auto a idrogeno

07 / 09 / 2018 • Novità dal settore

Un gruppo di ricerca dell’Università di Swansea (Regno Unito) ha sviluppato una tecnica per trasformare la plastica in idrogeno, potenziale carburante per le automobili.

Secondo quanto descritto dai ricercatori, la plastica viene sciolta in un’opportuna soluzione in presenza di un composto in grado di assorbire la luce, quindi esposta al sole o a un simulatore di luce solare.
L’importanza di questa ricerca – pubblicata ad agosto sulla rivista della Royal Society of Chemistry (RSC) – è stata spiegata dal dott. Moritz Kuehnel in un’intervista alla BBC: il team è riuscito a migliorare la tecnica foto-reforming dei rifiuti di plastica. Si tratta, semplificando molto, di aggiungere ai polimeri un materiale che assorbe la luce, di metterlo in una soluzione e di esporlo ai raggi solari per trasformare quelle molecole in altre molecole. “Il processo – spiega Kuehnel – produce gas idrogeno: è possibile vedere le bolle che escono direttamente dalla superficie”.

Un vantaggio del meccanismo targato Swansea è la sua adattabilità. Molte delle tecnologie di riciclo della plastica funzionano solo con materiali puri, in questo caso invece funziona anche con acido polilattico, PET e poliuretano. Inoltre, nel caso di questo processo fotocatalitico, la presenza di residui alimentari non compromette il buon esito della reazione chimica, pertanto non è necessario sottoporre la plastica a costosi processi di lavaggio.

Il lavoro, che necessita ancora di alcuni anni per essere testato su scala industriale, è stato finanziato dall’Engineering and Physical Sciences Research Council e da una compagnia petrolifera australiana.

Fonti: greenme.it - rinnovabili.it