Riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e 30 milioni di posti di lavoro in più entro il 2050

20 / 11 / 2017 • Novità dal settore

L’Hydrogen Council ha presentato al Sustainability Innovation Forum COP23 ospitato dalla 23esima Conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change in corso a Bonn lo studio “Hydrogen, Scaling up” che «delinea una roadmap completa e quantificata per ridimensionare l’implementazione e il suo impatto positivo sulla transizione energetica».

Secondo lo studio redatto con il supporto di McKinsey,  «Distribuito su larga scala, l’idrogeno potrebbe rappresentare quasi un quinto dell’energia finale consumata entro il 2050. Ciò ridurrebbe le emissioni di CO2 annue di circa 6 gigatoni rispetto ai livelli odierni e contribuirebbe circa il 20% dell’abbattimento necessario per limitare il riscaldamento globale a due gradi Celsius».

Per quanto riguarda la domanda, l’Hydrogen Council è convinto che entro il 2030 potrebbero essere alimentate a idrogeno da 10 a 15 milioni di auto e 500.000 autocarri, ma l’idrogeno potrebbe essere utilizzato anche altri settori, come i processi industriali, la produzione di materie,il riscaldamento di edifici e la produzione e lo stoccaggio di energia.

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