H-racer, la più piccola automobile a celle a combustibile a idrogeno del mondo si rinnova. Nuova versione più veloce, con maggiore autonomia, nuovo sistema di luci e dotata di radiocomando.

Anche se semplice nel disegno, questa automobile a cella a combustibile contiene tutta la tecnologia necessaria per farla funzionare. Include un serbatoio di stoccaggio dell'idrogeno a bordo, un sistema a cella a combustibile collegato ad un motore elettrico e un sistema di valvole per il rifornimento che permette di collegare il serbatoio dell'automobile ad una stazione di rifornimento di idrogeno esterna.
L'H-racer2.0 è inoltre molto sicura. Grazie alle sue piccole dimensioni, richiede una quantità minima di idrogeno necessaria ad alimentarla. Le sue uniche emissioni sono minuscole particelle di acqua distillata emesse dalla cella a combustibile durante l'uso. La quantità di acqua prodotta dalla cella a combustibile è così piccola da non essere neppure notata.

All'interno dell'H-racer 2.0 c'è una cella a combustibile con membrana a Scambio Protonico (PEM); essa è un dispositivo dove l'idrogeno, situato nel serbatoio interno, reagisce con l'ossigeno presente nell'aria per generare corrente elettrica, senza combustione a caldo ma attraverso un processo chimico di ossidoriduzione.

L'accumulo di idrogeno nella stazione di rifornimento esterna avviene attraverso il processo di elettrolisi che avviene nella cella a combustibile presente al suo interno. La cella è in grado, utilizzando l'energia fornita dal pannello solare, di scindere la molecole di acqua in idrogeno e ossigeno gassosi.L'idrogeno viene così immagazzinato nel serbatoio.