Progetto di Smart City “i-NEXT”: presentata a Capo d’Orlando nel dicembre 2015, l’applicazione unica in Italia e tra le prime in Europa per promuovere l’innovazione sostenibile nel settore trasporti.

Sono stati realizzati mezzi di trasporto elettrici e a celle a combustibile insieme ad infrastrutture orientate all’ottimizzazione dell’interazione tra la domanda di energia, la produzione non programmabile da fonti energetiche rinnovabili (FER) e l’accumulo energetico.
I Comuni di Capo d’Orlando e Palermo sono stati coinvolti per testare e dimostrare i risultati ottenuti in campo di mobilità, logistica, edifici intelligenti, smart-grid, efficienza energetica, accumulo e produzione di energia elettrica da FER.
La presentazione ufficiale dell’evento si è tenuta in presenza del Presidente Nazionale del CNR, del Vice Presidente dell’Italtel e del magnifico rettore dell’ateneo palermitano. Oltre al CNR ed all’Italtel numerosi sono stati i partner tecnici di elevato livello coinvolti nel progetto: l’Università degli Studi di Palermo, Exalto, Avens Plus, TRE Tozzi, Muovosviluppo.

Il progetto i Next vince il Premio Smart Communities di Smau Napoli 2015.

Bicicletta a idrogeno messa a punto dai laboratori dell'Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Itae-Cnr) in collaborazione con la Tozzi Renewable Energy (Tre S.p.A).
Rispetto alle biciclette a pedalata assistita attualmente in commercio, questo prototipo, oltre a sostituire il sistema elettrico con l'alimentazione a idrogeno, garantisce, a parità di peso, una maggiore autonomia, ma soprattutto, tempi di ricarica molto ridotti: solo 15 minuti rispetto alle 6-8 ore necessarie per le batterie tradizionali.

E' nelle intenzioni del Cnr, infatti, portare avanti con questo prototipo un particolare progetto di bike-sharing che prevede la creazione di una flotta di bici messa a disposizione dei cittadini per gli spostamenti in città.

E' stato stimato che fare il pieno costerà circa 18 euro e grazie al sistema di accumulo a stato solido, questa bici potrà circolare per ben 150 km, un'autonomia unica per le biciclette a pedalata assistita che porterebbe a circa 12 centesimi a chilometro il costo degli spostamenti in città.

H2planet ha contribuito a realizzare l'ambizioso progetto della micro flotta veicolare che prevede l'eliminazione totale delle batterie di alimentazione del motore elettrico di bordo grazie ad una soluzione completa fuel-cell powertrain.

Il sistema ad idruri metallici e relativo impianto di alimentazione realizzato è stato completamente customizzato, dal colore della cartuccia a idruri ad alta capacità di stoccaggio energetico, al sistema di ultracapacitori in grado di reagire alla richiesta di spunto del mezzo.

La configurazione del mezzo che consente il pieno calettamento della cartuccia di ricarica all’interno del piantone della bicicletta garantisce il massimo della sicurezza con un grande vantaggio dal punto di vista estetico. Il mezzo rappresenta ad oggi la bici con fuel-cell dal miglior design e caratteristiche tecniche grazie al connubio tra tecnologia fuel-cell di ultima generazione e l’avanzato sistema di storage energetico a bassa pressione.