Ces 2020. Ecco Woven City, la città-laboratorio alimentata a idrogeno che studierà il futuro in scala 1:1

07 / 01 / 2020 • Novità dal settore

Al Consumer Electronics Show di Las Vegas, Toyota annuncia WOVEN CITY il progetto di un centro urbano dove sperimentare tutte le tecnologie dedicate alla mobilità, robotica, intelligenza artificiale e energie rinnovabili. Opera dell’architetto danese Bjarke Ingels (che ha disegnato tra le altre cose la nuova sede di Google), sarà un laboratorio a cielo aperto sulle pendici del monte Fuji.

Annuncio ufficiale su Twitter:
“Welcome to #WovenCity! This #PrototypeCity, a project with @BjarkeIngels, will show what #future#connectedcities may look like. With scientists, researchers & partners #Toyota will create a living lab, using data & sensors to improve how we live https://t.co/AbyBamUlxE#CES2020pic.twitter.com/BAOy4mV2U6” — Toyota Motor Corp. (@ToyotaMotorCorp) January 7, 2020


“Invece di fare test nei laboratori, abbiamo pensato di farlo nel mondo reale e in un unico luogo".
Nasce così l'idea di riadattare una delle fabbriche giapponesi della Toyota recentemente chiusa, quella di Higashi, trasformandola in un centro urbano che diventerà laboratorio a cielo aperto. "Una vera città con abitanti in carne ed ossa che si estenderà su un'area di 70 ettari", spiega l'amministratore delegato di Toyota. Un laboratorio vivente, lo definisce, mosso ovviamente dalla tecnologia ad idrogeno che è uno dei cavalli di battaglia della multinazionale giapponese.

"Woven City, che sarà il primo esempio di ecosistema integrato la cui energia proverrà dall’idrogeno, avrà tre livelli di fruizione della mobilità: uno per i soli pedoni, un altro per la micromobilità elettrica e un terzo per gli spostamenti commerciali”

Di quanto costerà quest’idea, che effettivamente pone la Toyota su un piano diverso rispetto agli altri costruttori, non se ne è parlato. Si sa che la città ospiterà circa 2.000 persone, pionieri di un nuovo modo di intendere l’esistenza metropolitana, e che la prima pietra verrà posata nel 2021.

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